Dichiarazione di notevole interesse pubblico della zona circostante l'abitato di Siena, sita nell'ambito del comune di Siena.
IL MINISTRO PER LA PUBBLICA ISTRUZIONE
Vista la legge 29 giugno 1939, n. 1497, sulla protezione delle bellezze naturali;
Visto il regolamento approvato con regio decreto 3 giugno 1940, n. 1357, per l'applicazione della legge predetta;
Considerato che la Commissione provinciale di Siena per la protezione delle bellezze naturali, nella adunanza del 25 agosto 1954 includeva nell'elenco delle cose da sottoporre alla tutela paesistica, compilato ai sensi dell'art. 2 della legge sopracitata, la zona circostante il centro abitato di Siena, sito nell'ambito del comune di Siena;
Considerato che il verbale della suddetta Commissione è stato pubblicato ai sensi del citato art. 2 della legge sulle bellezze naturali, per un periodo di tre mesi all'albo del comune di Siena, senza che sia stata prodotta alcuna opposizione;
Riconosciuto che la zona predetta ha notevole interesse pubblico perché oltre a formare un quadro naturale di singolare bellezza panoramica, offre numerosi punti di vista accessibili al pubblico dai quali si può godere lo spettacolo di quella bellezza;
Decreta:
La zona sita nel territorio del comune di Siena così delimitata:
Limite interno: mura urbane. - Limite esterno: da Fontebecci, lungo la strada per Quercegrossa, fino a quota 344. Da questo punto, a destra, lungo la strada per Vico Alto, fino al gruppo di fabbricati omonimo, e da qui, seguendo la strada campestre, fino all'inizio della villa di Vico Bello. Da questo punto, lungo la strada sottostante il parco-galoppatoio di detta villa, nonché a sinistra, fino al podere "Cappello". Dal detto podere, in direzione est, lungo la via comunale, fino a congiungersi con la strada provinciale "Chiantigiana". Quindi a sinistra, lungo la medesima, oltre Malafrasca, fino al Bivio a quota 300. Da qui, lungo la strada per Vignano, fino alla Colonia di S. Regina, quindi a destra, fino all'incontro della strada statale n. 73, attraversando la quale e seguendo la strada per "Bellavista", oltrepassando la frazione omonima e quindi il bivio del "Canto", fino alla strada di circonvallazione di Derna. A sinistra, lungo la medesima, fino all'incontro della statale Cassia e seguendo questa, in direzione sud, fino al bivio, in prossimità della località "Coroncina", - della strada di circonvallazione. Seguendo la medesima, fino ad incontrare, sulla sinistra, il bivio che conduce al torrente Tressa. Seguendo detto bivio e lungo la strada denominata "Piaggia delle scimmie", fino al fabbricato di Sant'Apollinare. Da questa località, a destra lungo la via omonima fino a villa Flora, quindi sempre sulla destra fino alla frazione di Costafabbri. Da qui, a sinistra, lungo la strada statale n. 73, sino all'inizio dì quella detta "La Pellegrina", poi a destra, lungo la medesima, fino al trivio ove si trova la cappellina detta "del Cinotti". Da questo punto, a destra, oltre la frazione di Montalbuccio, fino al ponte sulla Tressa, a quota 239. Da qui, risalendo il torrente medesimo, sino a quota 241 e a destra, lungo la strada poderale, attraverso il podere Colombaio e la villa Bernini, fino alla Chiesa di Marciano. Da questa località, lungo la via omonima, fino a quota 342, in prossimità della villa Misciattelli, quindi a sinistra sino a quota 298, situata sulla strada per Petriccio. Da qui. seguendo il bivio a destra, fino ad incontrare la statale Cassia. Quindi, a sinistra lungo la medesima, fino a ricongiungersi alla frazione di Fontebecci, ha notevole interesse pubblico ai sensi della legge 29 giugno 1939, n. 1497, ed è, quindi sottoposta a tutte le disposizioni contenute nella legge stessa.
Il presente decreto sarà pubblicato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 12 del regolamento 3 giugno 1940, n. 1357, nella Gazzetta Ufficiale insieme con il verbale della Commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali di Siena.
La Soprintendenza ai monumenti e gallerie di Siena curerà che il comune di Siena provveda all'affissione della Gazzetta Ufficiale contenente il presente decreto all'albo comunale entro un mese dalla data della sua pubblicazione, e che il Comune stesso tenga a disposizione degli interessati altra copia della Gazzetta Ufficiale con la planimetria della zona vincolata, giusta l'art. 4 della legge sopracitata.
La soprintendenza comunicherà al Ministero la data della effettiva affissione della Gazzetta Ufficiale stessa.
Roma, addì 14 maggio
p. Il Ministro: JERVOLINO